mercoledì 20 aprile 2011

SAN MINIATO tra Storia, Leggende, Colline, Tartufo


Intermezzi d’autore
Lasciamo Firenze e, dirigendosi verso Pisa entriamo nell’altra Toscana, quella sconosciuta, quella dei toscani, dove troviamo piccoli e preziosi borghi adagiati su dolci colline. Gioielli di cultura e arte. Dove incontriamo gente franca e aperta, ma sobria e orgogliosa come chi è convinto che la nascita lo abbia privilegiato.

1
Arriviamo a San Miniato. Città di origini longobarde con importanti testimonianze medioevali e rinascimentali.
Incontriamo la nostra guida.
Una guida d’eccezione. Una persona del luogo. Appassionato e innamorato della sua terra. Una delle poche persone che conosce ogni angolo, ogni storia, ogni leggenda e curiosità del luogo.
Camminando per le vie del paese ci conduce alla Rocca. Il custode ci attende e salendo fino alla sommità si può godere di un panorama mozzafiato, come se tutta la Toscana fosse ai tuoi piedi. Nelle giornate più terze si arriva a vedere persino il mare.
Si scende per la visita del Duomo, del Palazzo Bonaparte, palazzo del Seminario
La nostra guida intanto ci avrà raccontato del Castello che sorgeva su questa collina, delle peripezie di Federico II, della nascita della Contessa Matilde.
Ci fermiamo in uno storico locale del paese per un pranzo con vista sulle campagne sottostanti.
Proseguiamo quindi con la visita
Complesso di San Domenico, Palazzo Formichini, la via dei Carbonai, la via Angelica
Si può scegliere di alloggiare in un affascinante agriturismo, in un comodo hotel o anche in un grazioso affittacamere.
Cena e pernottamento
2.
Incontriamo la nostra guida e dedichiamo la giornata alla scoperta dei luoghi più belli e interessanti dal punto di vista storico, culturale e naturalistico
Si può scegliere di
Percorrere un breve itinerario a piedi
Collelungo- La Pina- Doccia - Barbinaia - la Casetta- la Tomba - Balconevisi, sito longobardo di antico castello con villa medicea. Lunghezza: 7 Km.
Un percorso fra le Pievi
S. Miniato - S. Stefano in Orlo, con visita agli scavi del Castello e alle tombe etrusche. Da lì a piedi per S. Giulia- Castellare-Coaino, sulla via Francigena dove si possono visitare la villa e la pieve di S. Pietro e Paolo del 990 - Gello- S. Giovanni ( pieve e villa) -Le Monache- Vallacchi- Terralba- Colle (sito di un antico castello) - Montoderi (chiesino di S. Giusto) - Collegalli (bellissima la villa costruita su di un antico castello dei Conti di Collegalli). Lunghezza: 17 Km.



Un percorso fra i Castelli
da Palagio, trasferimento ad Agliati e poi partenza a piedi per i Castelli di Cumoli- Collelungo- Il Cavalletto- Sciolla- Cambiati- Barbinaia (resti di un’antica pieve romanica del VI-VII secolo)- Bucciano (sito di un antico castello con villa rinascimentale. Assolutamente da vedere la chiesa di S. Regolo, risalente all’anno 1000). -Il Masso- Pierino- Il Pulpito- Montalbano- Croce di Bucciano- La Palazzina- S. Pietro-S. Biagio- Montebicchieri (dove si può visitare il castello e la chiesa di S. Lucia dell’anno 1000). Lunghezza: 15 Km
Un breve percorso sulla via Francigena
Calenzano- S. Quintino- Baccanella-Poggio Barco - Campriano- Meleto ( straordinaria la villa rinascimentale appartenuta ai Conti Ridolfi). Lunghezza: 6 Km.



3.
San Miniato è patria del Tartufo bianco
Perché non scoprire i segreti della ricerca con un esperto tartufaio e il suo cane?
E’ un’esperienza unica. Non è stato facile convincerli a mostrare i loro luoghi “d’azione” ma alla fine hanno accettato. Vi sveleranno qualche segreto del mestiere.. non tutti!!
Pranzo
Nel pomeriggio ci possiamo concedere una passeggiata a cavallo nelle campagne sottostanti
Ecco.. dopo questa immersione nell’altra Toscana, avrete avuto l’impressione di aver rallentato il ritmo della vostra vita..
Seguiteci ancora, vi racconteremo le leggende, le curiosità, la vita, il cibo di questo piccolo meraviglioso angolo toscano.....

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