venerdì 30 ottobre 2015

Halloween a Livorno. Imperdibile possibilità di girare con il battello lungo i canali!

Halloween a Livorno!
Imperdibile la possibilità di girare per i canali del bellissimo, popolare quartiere Venezia!

Sabato 31 ottobre, in occasione della festa di Halloween, i partecipanti potranno salire a bordo del Battello Marco Polo in compagnia di streghe, mostri e vampiri.

Spaventosi personaggi racconteranno storie misteriose e terrificanti, per poi lasciare il posto ad un delizioso “scherzetto” offerto dalla Cioccolateria Assolo.

Un simpatico viaggio lungo i canali medicei pensato in primo luogo per i più piccoli, ma anche per gli adulti.

Ritrovo previsto per le ore 16:00 in Piazza Cavour (Bar Folletto).

Il costo dell’evento, comprensivo di escursione e degustazione, sarà di 8 euro a persona.


Per informazioni e prenotazioni:

Coop. Itinera

0586 8945630586 894563

348 7382094348 7382094



Halloween a misura di Bambino in Toscana !!

Tante sono le feste organizzate per la sera di domani
Questa è pensata particolarmente per far divertire i bambini
E siccome si prospetta bel tempo: allora è proprio adatta!!

Sabato 31 ottobre si svolgerà la 1° edizione della Festa delle Zucche al Parco Avventura Selva del Buffardello.
In occasione dell’evento più mostruoso dell’anno il Parco si trasformerà in un vero bosco degli orrori, per mettere alla prova il coraggio dei nostri avventurieri…
Dalle 11 alle 16 i Percorsi Acrobatici saranno accessibili (la biglietteria chiude alle 15!!!): è gradito il costume più mostruoso per tutti i partecipanti, naturalmente anche per mamma e papà.
Nel pomeriggio, dalle ore 14 circa,  saranno organizzati un laboratorio di intaglio della zucca e una terrificante merenda.
Non perdete l’occasione di fare dolcetto o scherzetto tra le fronde degli alberi e… Mi raccomando, attenti al Buffardello!!!
IMPORTANTE!!! La manifestazione si svolgerà solo in caso di bel tempo.
Per info telefonate al 320.24.69.330

Nuovo Museo a Firenze!! Aperto ieri 29 Ottobre 2015


Firenze 29 ottobre 2015 - La maggior collezione al mondo di scultura del Medioevo e del Rinascimento fiorentino è conservato nel nuovo Museo dell’Opera del Duomo.

Museo che oggi apre al pubblico mostrando le sue 750 opere d’arte realizzate dai più noti artisti dell’epoca da Michelangelo a Donatello dal Ghiberti al Pollaiolo e poi ancora ci sono opere di Andrea del Verrocchio e della Robbia.

Tra questa opere 200 sono state restaurate e quindi  da oggi saranno visibili al pubblico e tra queste la Maddalena di Donatelo, la Porta nord i Lorenzo Ghiberti del Battistero di Firenze.


«Il progetto ha conservato la memoria del gran vuoto del Teatro degli Intrepidi trasformandolo in uno spazio illuminato dall’alto in cui far convivere le evocazioni delle architetture con le opere che le adornavano.
Se ormai è irreversibile il processo per cui le opere originali devono esser ricoverate per motivi di conservazione, sostituite in loco da copie, si mette in atto uno scambio continuo tra il Museo dell’Opera e la Piazza del Duomo e un po’ per volta le opere trasmigrano dal fuori al dentro.
Nel nuovo salone le opere ritrovano la stessa luce e le stesse talora inaccessibili posizioni per le quali erano state pensate.

Nella sala del Teatro è stato sistemato un modello al vero dell’antica facciata del Duomo. Le sculture maggiori sono allestite su basamenti posti sotto il grande modello, in modo da permetterne una lettura ravvicinata mentre tutte le altre sono ricollocate nelle posizioni originali e così vengono ricontestualizzazione. Il modello al vero richiama la singolare invenzione della tavoletta prospettica del Brunelleschi col Battistero ritratto dalla Porta del Duomo Arnolfiano. Parafrasando l’Alberti “e sappi che cosa niuna dipinta parrà pari alle vere dove non sia certa distanza a vederle” potremmo dire che nessuna cosa vera parrà più tale se tolta dalla distanza reale dell’osservatore.

Il progetto ha trovato nuovi spazi interstiziali tra il Teatro e gli altri edifici, con un nuovo piano che regolarizzava i volumi tra il Teatro e il museo in modo da creare una galleria, praticamente invisibile dall’esterno.

Nello spazio ritrovato dal progetto, prendono posto i modelli della cupola, il cantiere del Brunelleschi e il coro bandinelliano. Tra la Galleria della Cupola e la Sala del Coro un doppio volume permette di illuminare dall’alto la Sala della Pietà.

All’interno del complesso, dunque, si è intervenuti con modalità diverse a seconda delle varie parti. Nell’ambito del restauro e del consolidamento strutturale si è messa mano alla riqualificazione degli spazi dell’ex garage. Nuove strutture hanno sostituito il sistema distributivo esistente, creando nuovi ballatoi, livelli e diversi locali interrati. Due nuove scale sono state aggiunte allo scalone storico con il fine di migliorare la distribuzione degli accessi e delle vie di fuga del museo. La copertura della grande sala è stata completamente ricostruita mantenendo una struttura reticolare in metallo, fornita di lucernario superiore.

Il braccio intermedio tra il museo esistente e la grande sala del garage è stato ristrutturato e riorganizzato in modo tale da ricavare una grande galleria lineare. Ricomponendo i volumi preesistenti e incrementando l’altezza si è creato un nuovo livello sovrapposto alla ex sala di Bonifacio VIII e agli ambienti laterali dell’ex garage. Per il resto del museo attuale gli interventi si sono limitati solo alla modifica di alcune finiture e dei sistemi dell’allestimento.

Grazie ai lavori di ampliamento, il Museo dell’Opera è stato più che raddoppiato: la superficie utile netta è passata dai 2.400 metri quadrati del vecchio museo ai 6.000 metri dell’attuale.
Tutte le opere del Museo hanno trovato una nuova collocazione secondo il progetto di Monsignor Timothy Verdon e costituiscono uno straordinario racconto delle vicende sacre e profane legate al complesso monumentale costituito dal Battistero, Cattedrale, Cupola e Campanile».

Redazione  

Fonte: Comunicato Stampa Museo opera del Duomo.

Foto di Antonio Quattrone

giovedì 22 ottobre 2015

Halloween in Toscana! La festa più imponente e spettacolare in Italia!


Halloween in Toscana!!

Sicuramente la festa più imponente e spettacolare in Italia!!

29 - 30 - 31 Ottobre 2015


Avrà luogo a Borgo a Mozzano vicinissima al Ponte del Diavolo!

Conoscete la leggenda?


La leggenda narra del capo muratore impegnato nella costruzione del Ponte che era molto preoccupato del ritardo accumulato nella stessa costruzione. Egli dunque scese a patti con il Diavolo, il quale gli consentì di completare l'opera in una sola notte in cambio della prima anima che avesse attraversato il Ponte. Il capo muratore accettò e il Ponte fu ultimato. Il capo muratore, disperato per l'imminenza del pesante tributo al Diavolo, corse dal Parroco del paese, il quale, ascoltata la confessione, escogitò uno stratagemma: fece attraversare il Ponte ad un cane, il Diavolo infuriato per il gesto scaltro lo prese e si buttò nelle acque del fiume senza mai più farsi rivedere. Si racconta inoltre che il cane, un pastore maremmano del tutto bianco, ogni tanto si veda passeggiare sul ponte nelle ultime sere di ottobre che rappresenti il diavolo che ancora cerca l'anima del capocantiere.


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Ma parliamo della festa:


Si tratta della 22^ edizione!!


Un programma ricchissimo di eventi, giochi interattivi, spettacoli teatrali, concerti, feste in maschera

Da non perdere assolutamente !!!
 
 
 
 
 
 
 

ECCO QUI IL SITO INTERNET UFFICIALE!


E' fatto molto bene e sicuramente trovate tutte le indicazioni sito internet

Ma se avete bisogno di qualche informazione che non trovate scrivetemi e chiedete! :-)

 
Vi posso dire con certezza che sarà frequentatissima in tutte le sere

Come ogni anno!
 
 
 
 
§§§
 
Posso invece aggiungere qualche consiglio extra per chi resta almeno un paio di giorni ed è interessato anche alla zona circostante
 
-          A Circa 20 km trovate Lucca, magnifica città Toscana con le sue imponenti mura, e molti gioielli al loro interno!
 
Potete soggiornare a Bagni di Lucca. Stazione Termale con acque sulfuree spesso sottovalutata ma molto carina ed accogliente
 
 
In pochi minuti si può raggiungere Montecatini terme


E non tutti forse sanno che a Castelvecchio Pascoli si può visitare la casa dove visse a lungo il poeta Giovanni Pascoli

L´edificio, che è stato dichiarato monumento nazionale, è su tre piani, circondato da un orto, da un giardino e da una cappella restaurata dal Pascoli, dove il poeta riposa accanto alla sorella.

 
e per la gioia dei bambini:

Collodi: con il Parco di Pinocchio, la Casa delle Farfalle, e Villa Garzoni con il suo giardino all'Italiana

mercoledì 21 ottobre 2015

Pronti per la grande Festa del Tarufo Bianco di San Miniato?

Pronti per la grande Festa del Tartufo Bianco di San Miniato?


Se ne acquisterete un pezzetto ecco a voi una ricetta facile facile da fare in casa:


Stracciatella al Tartufo Bianco
Ingredienti per per 4 persone:
- 4 pugni di parmigiano grattugiato
- 4 uova
- 1 e 1/2 lt di brodo di carne
- sale e pepe
- 50 gr di tartufo bianco di San Miniato
Portare ad ebollizione il brodo; nel frattempo sbattete in una terrina le uova con il parmigiano, aggiungendo sale e pepe.
Appena il brodo di carne è in ebollizione, unire le uova con il parmigiano e con l'aiuto di una frusta mescolare in modo che non si formino grumi troppo grossolani per circa 2min, dopodiché togliere dal fuoco.
Pronta! una volta impiattata grattugiare sopra abbondante del Tartufo Bianco di San Miniato e... non vi resta che deliziare il vostro palato!

Oppure
se volete gustarlo preparato da mani veramente esperte non c'è che da affidarsi ai 30 esperti cuochi che saranno alla festa nei vari punti di ristoro e nei ristoranti!!

Babele viaggi - La Toscana nel cuore





giovedì 15 ottobre 2015

La Casa di Babbo Natale in Toscana!



LA CASA DI BABBO NATALE IN TOSCANA!!
Dal 6 Novembre al 6 Gennaio!!!!

Uno dei Villaggi di Babbo Natale più famosi in Italia è sicuramene quello di Montecatini Terme (Pistoia):

Vi racconto la mia esperienza dell’anno scorso così potete trarne vantaggio per la vostra visita

La Casa di Babbo Natale si trova al Castello delle Terme Tamerici e Tettuccio.
 
 

Una location splendida e un evento decisamente rivolto ai bambini ma l’atmosfera cattura facilmente anche noi adulti!

Il programma prevede laboratori per bambini, spettacoli e si può usufruire del parco giochi

Il programma degli eventi e le informazioni le trovate già sul sito: http://www.lacasadibabbonatale.it/eventi-montecatini-terme.aspx

La parte più emozionante è sicuramente il momento in cui i bambini consegnano la propria letterina agli Elfi! Hanno negli occhi la gioia e la speranza di veder realizzati i loro grandi desideri!




La casa di Babbo Natale è veramente carina e arredata con ogni dettaglio possibile!!
Non è grandissima e si può visitare il tutto in poche ore

QUALCHE INFORMAZIONE UTILE:

Meglio, se possibile, evitare la domenica

Ci sono 8 parcheggi, trovate le indicazioni già dall’uscita dell’autostrada. Indicazioni riportate anche sul sito internet

Acquistate i biglietti già sul sito internet UFFICIALE, risparmiate sicuramente un po’ di fila!

A breve sarà aperta la biglietteria online sul sito ufficiale. Nel 2014 si potevano acquistare diversi tipi di biglietti per le varie attività ma per comodità e per evitare ancora qualche fila valutate la possibilità del biglietto unico cumulativo. Credo che sarà di nuovo previsto

In caso di pioggia organizzatevi con abbigliamento comodo e adatto perché il percorso -  minimo - dalla casa ai laboratori è all’aperto

C’è un servizio di ristorazione all’interno ma potete scegliere anche uno fra i molti ristoranti di Montecatini Terme!

Per esempio potete approfittare per vedere Montecatini Alto, a pochi km, salendo sulla collina. E’ il vecchio borgo di Montecatini, molto molto carino, con una splendida piazzetta dove si affacciano ristoranti e bar.
Parcheggiare a Montecatini Alto può essere difficoltoso..
Usate la Funicolare! Comoda e divertente!
 
 
 

Per chi vuole restare più di un giorno, l’offerta alberghiera nel paese è immensa e per tutte le tasche. L’importante è prenotare in tempo!
 
Ottimi pacchetti benessere in molti hotel!!!!  ;-)

Se volete rimanere in tema per un soggiorno tutto all’insegna della fiaba, potete anche pensare di soggiornare fuori Montecatini terme e visitare Collodi!
Il Parco di Pinocchio! A pochi minuti in auto da Montecatini Terme!
Come si dice qui in Toscana: due piccioni con una fava! :-)
 
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La Toscana nel cuore..

mercoledì 14 ottobre 2015

Festa del Tartufo a San MIniato: Date e ... un consiglio!



Toscana : Il Tartufo di San Miniato
Il Profumo dell'Eros

una delle eccellenze del nostro territorio:
IL TARTUFO!!
Ricordate: A San Miniato (Pisa) in Novembre GRANDE APPUNTAMENTO CON IL TARTUFO!

ECCO LE DATE:

14,15 - 21,22 - 28,29 NOVEMBRE E 5 E 6 DICEMBRE

 
CONSIGLIO:
Se restate qualche giorno a San Miniato,
oltre a poter degustare il tartufo alla festa,
segnatevi questo piccolo ma ottimo ristorantino

Provato personalmente ieri sera!

Gemignani Francesco – San Miniato – Località San Donato a pochi km. dal centro di San Miniato

La famiglia Gemignani è da sempre la storica famiglia di tartufai di San Miniato.

Chi meglio di loro!!

Ottimo davero!
Buona cucina, Ottima scelta di vini, servizio veloce e impeccabile!
.. ma prenotate presto! molto molto presto :-)

martedì 13 ottobre 2015

Lucca Comics
La più grande fiera dedicata al Fumetto e Games!

Più che una fiera .. un’esperienza! :-)
29 ottobre – 1^ novembre
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Mentre siete a Lucca:

  1. andate a vedere la Pietra del Diavolo a Palazzo Bernardini.

In Pieno centro. Una delle tante tante storie misteriose della città :-)

Palazzo Bernardini fu costruito tra il 1517 e il 1523. Questo palazzo conserva uno stranissimo particolare. Guardando a destra del portone, sulla prima finestra, si trova la famigerata "pietra del diavolo" uno degli stipiti di pietra è innaturalmente incurvato! A osservarla da lontano, la curvatura è talmente accentuata da farla sembrare addirittura finta, come fatata, di legno o di altro materiale malleabile, ma ad avvicinarsi e a toccarla non vi è dubbio che sia di pietra e che presenti davvero una forma anomala.

L'origine di questa pietra deriva da una leggenda. Si dice che il diavolo convinse i signori Bernardini a costruire un palazzo imperiale laddove si trovava un'immagine miracolosa della Madonna, che era particolarmente venerata in città. L'immagine fu così distrutta per dar posto all'edificio, ma, proprio lì dove un tempo si trovava, la pietra si incurvò e tale vi restò fino ad oggi, nonostante i disperati tentativi di riportarla diritta. Fu tentato di tutto, venne persino utilizzata una struttura di ferro, rivelandosi anch'essa totalmente inutile!

2.
Andate a mangiare da Giulio in Pelleria
Antica trattoria lucchese. La cucina lucchese qui è una garanzia!

3.
Se vi chiedete qual è il modo migliore per visitare Lucca: a piedi o in bici!
Approfittate del noleggio bici vicino alla stazione

4.
Scoprite dei carinissimi e particolarissimi b&b appena fuori dalla cinta muraria
Ma prenotateli prestissimo perché sono piccoli e molto ambiti!!

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Il Blog di Babele Viaggi
Toscana per nascita e passione

lunedì 12 ottobre 2015




Toscana : Il Tartufo di San Miniato
Il Profumo dell'Eros

una delle eccellenze del nostro territorio:
IL TARTUFO!!
Ricordate: A San Miniato (Pisa) in Novembre GRANDE APPUNTAMENTO CON IL TARTUFO!

Tartufo: Il Profumo dell’Eros

Una storia curiosa
Esiste un cibo che nel corso dei secoli è stato talmente demonizzato che per qualche tempo fu proibito dalle autorità ecclesiastiche.

Il suo odore e il suo sapore sono stati accostati a quelli del diavolo o delle streghe che lo evocavano.
Dalla forma simile agli escrementi e dal profumo acuto era il cibo preferito da porci e cinghiali.
Il tartufo può essere amato alla follia o può essere rifiutato con disprezzo ma non può essere ignorato
Il tartufo richiama subito la piemontese Alba e l’umbra Norcia, ma, un terzo della produzione italiana di questo prezioso tubero, pochi lo immaginano, viene dalla Toscana e in particolare dalla zona di San Miniato.

Come nasca, dove nasca e come si produca è un enigma.

Tutti i tentativi di provare a riportarlo in forma artigianale o industriale sono falliti.
Il tartufo va cercato, annusando il terreno fra i lecci, salici, tigli, pioppi, noccioli e querce.
E non ci sono boschi più ricchi di questa vegetazione di quelli intorno a San Miniato.
Qui si può trovare, oltre alla trifola nera, e al tartufo nero, che sono due specie diverse, anche il superbo “Tuber Magnatum Pico” (con riferimento al grande Pico della Mirandola, che tra un libro e l’altro lo amava oltre ogni misura), più noto come Tartufo Bianco.

Lo stesso che il più grande cuoco dell’umanità, il famoso Apicio di tempi di Traiano, nel “De re coquinaria”, diceva che rendesse il cibo imperiale.
Ma se il faraone Cheope lo amava a tal punto da farselo inserire tra gli arredi funebri immerso nel grasso d’oca e se nell’antica Atene si organizzavano attorno ad esso gare culinarie, nel Medioevo fu invece inserito tra i cibi del Demonio.

E guarda caso, furono in particolare le donne ad essere inquisite, torturate e bruciate qualora
fossero state trovate in possesso di questo tubero.
Vedove e zitelle che non potevano esercitare alcun lavoro ed erano destinate a morire di fame, potevano solo procurarsi cibo andando per i boschi a raccogliere erbe commestibili.
Erano chiamate “Dominae Herbarum” , le signore delle erbe, delle quali alcune volte scoprivano proprietà medicamentose.
E se qualcuna di loro aveva come unica ricchezza un maiale da portare in giro, al vederlo raspare e scavare affannosamente e mangiare con gusto questa leccornia, ci si può immaginare come apparisse irrinunciabile saziarsi di qualcosa che avesse un sapore.
Ed ecco quindi Sant’Agostino d’Ippona infierire e dire che il saziarsi scaccia la castità e aggiungere che la fame è amica della verginità e nemica della lussuria.
La fame, mi dispiace contraddire Sant’Agostino d’Ippona, dottore della chiesa, non è amica di nessuno.
Bastava l’alito che sapesse di tartufo, a volte, alle donne di San Miniat e dintorni, per essere messe a morte.
Magari più che per salvare la loro anima, per impadronirsi del maiale.
La natura lussuriosa del tartufo è confermata più tardi quando ormai l’oscurantismo è passato e il Rinascimento vede il trionfo della carne, solo per i nobili e i ricchi, beninteso.
Il medico Baldassarre Pisanelli, nel suo “Trattato della natura de cibi e del bere” (A.D. 1583) sentenzia che il tartufo aumenta lo sperma e l’appetito del coito.
Il modo in cui è considerato il tartufo può rappresentare la differenza fra il Medioevo e il Rinascimento.
Non si perseguita più la donna che lo coglie, anzi glielo si offre per ottenerne le grazie, come anticipava il Petrarca quando diceva con malizia e doppi sensi, a proposito del tartufo che “dentro dove giammai non sii aggiorna/ gravida fa di sé il terrestre umore”
Offrire un tartufo alla propria donna è come offrirle un brillante, il costo è più o meno simile, se si tratta del bianco (sia del brillante che del tartufo)
Oggi si può andare a San Miniato nella seconda metà di Novembre, dove il nero si può acquistare anche senza fare un mutuo.
E anche a Marzo per la sagra, appunto, del marzuolo, che sta a metà, per prezzo e prelibatezza, tra il bianco e il nero.
Da Giungo a Dicembre si può invece tentare la fortuna andando per i boschi, meglio con un cane addestrato che con un maiale.
Attenzione però alle streghe del luogo quando si coglie il tubero, occorre fare un giretto su se stessi, cos’ dicono i vecchi di quaggiù, e offrirlo a quelle donne o streghe del passato.
Se resta in mano vuol dire che sono già sazie, ma se sparisce, meglio fuggire, potrebbero aver voglia di finire il pasto accompagnando al tartufo qualche pezzo di carne umana
Da “La Toscana misteriosa” di C. A. Martigli
Ma delle streghe parliamo la prossima volta

Un Castello da salvare



Il Castello di Sammezzano è il più importante esempio di arte orientalista ed eclettica presente in Italia ed uno dei più prestigiosi edifici d’Europa realizzati in stile moresco.
Ma, nonostante questa sua unicità, esso rimane sconosciuto ai più, questo perché da decenni è in stato di abbandono e decadenza.
Il 20 Ottobre il Castello andrà all'asta con i suoi 13 fabbricati e annessi terreni.
Adesso noi vogliamo acquistarlo, ristrutturarlo e renderlo accessibile a tutti, per sempre!
La società che ne deteneva la proprietà dal 1999, la "Castle Spa" è fallita e, conseguentemente,anche il progetto della società inglese Palmerston Hotel & Resorts, che progettava di trasformarlo in un resort di lusso, con appartamenti, un hotel, una spa, campi da tennis e golf.
Per questo si sta presentando la possibilità concreta di farlo tornare un bene di uso pubblico ed a cui chiunque possa avere accesso.
Per tale motivo, in questo momento, la cosa più importante che ognuno di noi può fare, è invitare il maggior numero di persone possibile a mettere mi piace a questa pagina.
E' un gesto meraviglioso che non costa niente e che può veramente portare a risultati incredibili. Grazie 1000 volte ancora!
Foto prelevata da http://adamxphotos.com/ su donazione dell'autore.

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If the fundraiser does not achieve the goal of 40 million euros, everything returns back to donors, to the last penny!